Scrivi un commento
al testo di Fabrizio Rigante
Vedo gli elefanti rosa
- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare
nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento;
il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente,
potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi
e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso,
all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti
con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ].
Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ] |
|
Non è possibile visualizzare il testo perché è un file in formato pdf, doc o rtf
|
|
Fabrizio Rigante
- 26/09/2011 18:54:00
[ leggi altri commenti di Fabrizio Rigante » ]
Sì, "Prometeo" è il mio ultimo romanzo, in realtà solo il primo di una trilogia che non ho ancora terminato. In totale, di romanzi, ne ho scritti otto. Puoi trovarli cercandomi tra gli autori de ilmiolibro.it.
|
|
Giacomo Colosio
- 26/09/2011 14:42:00
[ leggi altri commenti di Giacomo Colosio » ]
Di quali romanzi parli? Prometeo...per esempio, è un tuo romanzo? Se sì allora sei di Bisceglie?...se non è così quali sono i romanzi che hai pubblicato?ciaociao
|
|
Fabrizio Rigante
- 26/09/2011 11:04:00
[ leggi altri commenti di Fabrizio Rigante » ]
Ti ringrazio per aver letto e commentato.
Si tratta di un racconto, non di un romanzo. In un racconto i tempi devono restringersi parecchio e certamente se avessi concepito un romanzo avrei potuto approfondire certi punti poi lasciati in sospeso (come la morte di Otis Redding, ad esempio). Ma non intendevo dilungarmi. Nei romanzi si può fare, ma nel racconto ci sono meno digressioni e il soggetto non può subire deviazioni repentine.
Grazie ancora e spero che tu voglia leggere qualcun’altro dei miei racconti o uno dei miei romanzi.
|
|
Giacomo Colosio
- 25/09/2011 09:41:00
[ leggi altri commenti di Giacomo Colosio » ]
Eccomi, sono arrivato alla fine. Un finale a sorpresa, degno di un film giallo.
Penso che potrebbe essere una buona sceneggiatura per un film. Come Racconto, anche se è ben scritto, ha dei limiti...che, a mio avviso, sono la forma di riassunto che il manoscritto, pagina dopo pagina, prende.
Per risultare un romanzo avrebbe dovuto essere scritto con una cadenza molto più lenta corredando la storia di riflessioni psicologiche sui e dei personaggi. Comunque sia, un buon lavoro. Complimenti.
|
|
Giacomo Colosio
- 24/09/2011 14:32:00
[ leggi altri commenti di Giacomo Colosio » ]
Caspita, che esordio. Addirittura un romanzo breve, come prima pubblicazione.
ne ho letrto un po’ e devo dire che l’ho troivato molto interessante. All’inizio speravo che Leonard Cohen fosse il cantautore poeta canadese, quello di Suzanne. ma poi ho scoperto a pagina otto che non è così. Peccato...appena ho tempo continuerò a leggerlo il tuo racconto lungo. Non credo che avrai altri commenti. Ci scommetto perchè questo sito, che all’apparenza è pieno di lettori impegnati, alla fin fine ha un numero di letture e commenti scarsissimo. Parere personale dirà qualcuno, ma i numeri sono numeri ed è difficile contestarli. Ciaociao
|
|
|